I lavori sul documentario hanno avuto una svolta. Con l’aiuto di cari amici e professionisti, sono riuscito ad organizzare alcune interviste in Turchia, in attesa di avere la possibilità di esserci fisicamente.
Grazie a Günsel Renda, collega e cara amica di Bedrettin, che ha concesso un’intervista (insieme anche ad altre persone, che hanno dato il loro contributo) ad Istanbul, giugno 2017.